Coinvolgimento del team: quanto è importante avere dipendenti motivati

Quello che rende un’azienda o un progetto di successo, nella maggior parte dei casi, non è il prodotto/servizio offerto quanto il capitale umano che si impegna nel raggiungimento degli obiettivi. Proprio per questo è fondamentale parlare di coinvolgimento del team: grazie a competenze ed esperienze, le risorse umane rappresentano le fondamenta delle società sulle quali costruire i propri progetti. 

Prendersi cura dei propri dipendenti, aiutarli ad esprimersi, valorizzando il loro potenziale, vuol dire avere a cuore il loro benessere, puntare al loro coinvolgimento, spingere affinché si sentano motivati e soddisfatti. 

Coinvolgimento del team & mondo del lavoro

Il tema del coinvolgimento del team (o employee engagement) rientra tra quelli più importanti nel mondo del lavoro. Tra le questioni più dibattute nel post-pandemia, sicuramente figurano quella delle “Grandi Dimissioni (Great Resignation)” e quella della “Sostenibilità aziendale”, entrambe direttamente collegate con la motivazione dei dipendenti.

Le Grandi Dimissioni sono un fenomeno che ha investito anche l’Italia: dipendenti demotivati da una serie di fattori hanno deciso di lasciare il proprio “posto fisso” alla ricerca di nuove realtà più vicine alle proprie aspettative. E un dipendente demotivato è sicuramente più bravo a trovare motivi validi per cambiare sistemazione, che si tratti di orari flessibili, clima aziendale o altro: la conferma arriva anche dai lavoratori del domani che abbiamo avuto modo di intervistare durante la stesura del nostro report “Fare Azienda Oggi”.

Quando parliamo di sostenibilità aziendale, invece, parliamo di benessere dei lavoratori, della comunità e dell’ambiente, che vengono messi al centro dell’attenzione e ci portano a parlare di Società Benefit, virtuose realtà che non si concentrano solo sulla generazione del profitto, ma si occupano e preoccupano di tutto quello che ruota attorno all’azienda. 

Calo del coinvolgimento: quali sono le cause?

Come nelle relazioni interpersonali, quando parliamo di employee engagement parliamo di un sentimento, dell’insieme di emozioni che il lavoratore prova durante la propria esperienza. Un buon livello di coinvolgimento del team, spesso e volentieri, si traduce in maggiore produttività, mentre un calo di interesse e partecipazione va letto come un campanello d’allarme.

Le principali cause di un calo del coinvolgimento del team sono tre:

  • accordi contrattuali poco chiari;
  • impossibilità di fare carriera o di migliorarsi;
  • clima aziendale negativo. 

All’interno di queste tre macro-aree, quasi sempre, serpeggia il malcontento. Ad un lavoratore cui non viene riconosciuto il proprio operato adeguatamente, potrebbero venir meno gli stimoli per lavorare con lo stesso mordente, con la stessa voglia di miglioramento continuo. Nel caso in cui subentrino sentimenti di frustrazione, di sfinimento o, peggio, di astio nei confronti dell’organizzazione è probabile che i dipendenti decidano di allontanarsi, trovando una nuova realtà, piuttosto che abbiano un appiattimento o un calo delle prestazioni. 

Coinvolgimento del team – Come lavorarci

Le realtà aziendali sono sempre diverse le une dalle altre, per organizzazione, per valori, per modalità di lavoro e per individualità che la vanno a comporre. Per questo non è possibile individuare un unico percorso standard per un’azienda che voglia lavorare sul coinvolgimento del team. 

Diventa necessaria, quindi, un’analisi del contesto preventiva per individuare le dinamiche e monitorare stato attuale e desiderato dell’azienda. 

Al netto di casi specifici o di differenze culturali o demografiche (che influiscono sulle diverse realtà) è possibile intervenire sui seguenti ambiti per lavorare sul coinvolgimento del team:

  • Team Working. Ogni componente deve sentirsi parte integrante del team;
  • Comunicazione efficace. Una chiara comunicazione facilita qualsiasi tipo di rapporto sia all’interno delle stesse aree, sia tra reparti diversi;
  • Piani di carriera. Un lavoratore che sa esattamente quale piano l’azienda abbia in serbo per lui sarà motivato a raggiungere gli obiettivi prefissati (suoi e dell’azienda);
  • Riconoscimenti economici. Gli aspetti contrattuali ed economici restano comunque un nodo cruciale per i lavoratori;
  • Attenzione al work/life balance. Offrire ai dipendenti la possibilità di scegliere tra orari flessibili, smart working e tutte le nuove modalità di lavoro li farà sentire compresi e stimati.

Andando a sperimentare all’interno di questi ambiti si possono offrire aggiornamento continuo, feedback, incentivi e tantissimi altri strumenti concreti che rendono i singoli individui del team felici di farne parte.

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