Un ponte verso il lavoro: rafforzare la garanzia per i giovani

Garanzia Giovani cambia nome: si chiama Bridge to Jobs il nuovo programma dell’Unione Europea finalizzato alla promozione dell’occupazione delle persone under 30.

La nuova misura, destinata sempre agli under 30, è stata presentata all’inizio di luglio dal Vicepresidente Esecutivo della Commissione UE, Valdis Dombrovskis, e dal Commissario Europeo per l’Occupazione e agli Affari Sociali, Nicolas Schmit.

L’obiettivo generale è che gli Stati membri investano nell’occupazione giovanile finanziamenti dell’UE per almeno 22 miliardi di euro. Si punta alla promozione dell’imprenditoria e delle startup e si concentra soprattutto su servizi personalizzati, sulle categorie più svantaggiate del mercato del lavoro con l’obiettivo di fornire le competenze più richieste dalle aziende, relative in particolare alla green economy e alla transizione digitale.

Per esempio, l’UE può contribuire a finanziare:

– Sovvenzioni e prestiti di avviamento per giovani imprenditori, programmi di mentoring e incubatori di imprese;

– Bonus per le PMI che assumono apprendisti;

– Sessioni di formazione per l’acquisizione di nuove competenze necessarie sul mercato del lavoro;

– Attività volte a rafforzare le capacità dei servizi pubblici per l’impiego;

– Formazione in materia di gestione della carriera nell’ambito dell’istruzione formale;

– Investimenti nell’infrastruttura e nelle tecnologie di apprendimento digitale.

Il sistema dovrà essere in grado di aiutare i giovani a prepararsi per il loro primo lavoro. Ma dovrà anche consentire agli adulti di acquisire nuove competenze e sviluppare la propria carriera in modo da abbattere il tasso di disoccupazione generale.

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