Tu che lavoro vorresti? Ecco come è cambiato il mondo dell’impiego

Risulta evidente il cambiamento che, nel corso degli ultimi 10 anni, ha interessato il mondo del lavoro. Nuove richieste determinano la nascita di nuove professioni.

Con l’avvento del Covid.19 i lavori che hanno visto un crollo pesante sono stati quelli legati al turismo, alla ristorazione, alla produzione di beni non essenziali, ai trasporti, al retail. Oggi sono in aumento invece tutti i lavori legati al mondo sanitario, medici ed infermieri, così come addetti al trasporto, alla logistica, all’e-commerce e alle piattaforme digitali.

Ma, invece, qual è, il lavoro più richiesto dai giovani in questi anni?

Secondo Domenico Marzano, Career Coach di Certform, in prima posizione spicca la mansione del data scientist: una figura professionale che ha il compito di gestire i cosiddetti big data allo scopo di ricavarne informazioni importanti per l’azienda o il business di riferimento. Chi aspira a ricoprire questo ruolo dovrebbe seguire un corso universitario di ingegneria e acquisire competenze a livello di programmazione perché la capacità di sviluppare algoritmi è un’altra delle doti richieste.

Al secondo posto c’è la professione del digital HR: colui che ricerca e seleziona il personale per le aziende avvalendosi di strumenti come Facebook e LinkedIn. Potrebbe essere definita come una figura tecnologica nel campo delle risorse umane.

In terza posizione, invece, c’è il lavoro del legal tech, una sorta di consulente legale 3.0: non è detto che debba per forza essere laureato in giurisprudenza, visto che potrebbe aver seguito anche un percorso di studi in ingegneria. Ciò che è richiesto è un master in data protection.  Lo scorso anno è stato di ben il 10% l’impatto sugli studi legali del digital. Concetti come quelli di etica del web e reputazione online devono essere ben padroneggiati, senza dimenticare l’importanza che la privacy e la protezione dei dati personali hanno assunto soprattutto dopo l’entrata in vigore del GDPR.

Al quarto gradino invece c’è il ruolo degli energy manager. Per questa mansione in Italia c’è una richiesta molto elevata: addirittura più di 1 milione e mezzo di posti di lavoro, stando a un report di Confindustria. Ma cosa fa un energy manager? Questa figura svolge diversi compiti: per esempio la definizione di investimenti sostenibili, ma anche l’identificazione degli sprechi alimentari, senza dimenticare la riduzione dei costi, il miglioramento della redditività di un’impresa e il contenimento della quantità di rifiuti prodotti.

Siamo arrivati, così, alla quinta posizione della graduatoria delle mansioni più desiderate dai giovani: a occuparla è la figura dell’operation manager. Si tratta del responsabile dell’efficientamento dei processi aziendali: un compito molto importante. Un operation manager è chiamato proprio a migliorare i processi interni dopo aver definito per ciascuna funzione e per ciascuna area aziendale le procedure più adatte.

Infine, in sesta e settima posizione ci sono le figure del software & app developer e del digital marketing specialist. Nel primo caso si parla di circa 1 milione 200mila posti di lavoro a disposizione di chi è in grado di creare software per applicativi o infrastrutture web; nel secondo caso, invece, il ruolo prevede la progettazione di strategie di comunicazione e di marketing su internet, sui social e su qualsiasi mezzo di impronta digitale.

Altri spunti in merito ci vengono dati dalla piattaforma social LinkedIn.

La maggior parte delle posizioni “vacanti” nelle aziende italiane e mondiali, secondo LinkedIn, riguardano settori strettamente legati ai software, digitale e dati. Varie sono le figure, tra cui il Data Protection Officer, il Salesforce Consultant ed il Big Data Developer.

Una delle figure più importanti è ricoperta dall’Artificial Intelligence Specialist che è una delle figure più innovative e col tasso di crescita maggiore. Basti notare la crescita del settore relativo all’intelligenza artificiale per capire il ruolo che rivestirà una tale figura. Quali sono le competenze? Machine Learning, Computer Vision, Python (Programming Language) e Neural Networks. Un profilo allettante quanto complicato da trovare sull’attuale mercato.

Altre posizioni di spicco, secondo il report LinkedIn sono ad esempio: il BIM Specialist, dove BIM sta per Building Information Modeling; il Lending Officer in ambito bancario, il Warehouse Operative con super skill riguardanti Warehouse Operations, Warehouse Management Systems, Forklift Operation ed Inventory Management; altra figura è il Data Scientist, anche qui, Machine Learning come pane quotidiano e Data Mining; infine Cyber Security Specialist e Customer Success Specialist chiudono la classifica delle posizioni più richieste attualmente.

In questo scenario, non è sorprendente scoprire che tra i ragazzi e le ragazze che vanno a scuola oggi, 6 su 10 in futuro svolgeranno professioni che attualmente neppure esistono.

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